Progetto per la formazione di nuove figure professionali l’operatore psico-tecnologico, 1999.
Rispoli presenta un progetto per la formazione di nuove figure professionali, analizzando le nuove tecnologie informatiche e la loro introduzione nelle realtà educative.
L’OPERATORE PSICO-TECNOLGICO
Le motivazioni
Le grandi potenzialità che i new media possono dischiudere nel campo dell’educazione (nelle scuole, nelle università, nei centri di formazione) non ci devono far dimenticare che il primo obiettivo di ogni processo di acquisizione di conoscenze da parte degli allievi deve essere anche un processo di crescita e di sviluppo armonico. Deve pertanto essere considerato nella sua globalità. attraverso tutti i livelli e tutte le funzioni che concorrono alla formazione della personalità psicocorporea del soggetto.
Le risultanze del Convegno Nazionale Il virtuale e il corporeo: quale futuro? tenutosi a Napoli nel Maggio 1998, con la partecipazione di importanti figure di vari campi del sapere, vanno appunto nella direzione di tenere in considerazione l’impatto che le nuove tecnologie possono produrre su studenti di varie fasce di età, dal momento che alcune modificazioni a rischio si starebbero producendo nelle nuove generazioni sottoposte a dosi consistenti delle nuove metodologie comunicative. Dalla voce unanime degli studiosi è stata sottolineata la necessità di governare e regolare opportunamente l’introduzione crescente dell’informatica e del virtuale nell’educazione: al fine di procedere nella direzione di una costante riequilibratura delle alterazioni messe in atto dal loro uso negli studenti di evitare qualunque “patologia” da virtuale, qualsivoglia forma di rarefazione di altri livelli del Sé fondamentali per il benessere psico-sociale. Ma lo scopo è anche quello, altrettanto importante. di potenziare le possibilità stesse delle nuove tecnologie proprio con la conoscenza approfondita di caratteristiche, esigenze, rischi degli utenti; e di utilizzarle per il pieno recupero psicosociale delle nuove generazioni.
Le nuove figure professionali
La regolazione di tali processi può essere realizzata da nuove figure professionali che affianchino il “tecnico informatico”, progettino insieme modalità e processi, rilevino impatti ed effetti, aiutino gli studenti nel percorrere queste trasformazioni.
In una società in evoluzione verso il “virtuale” la presenza di tali figure si rivelerebbe, dunque. di estrema utilità in scuole di ogni ordine e grado, e dovunque vi siano processi di telematizzazione e di multimedialità dell’educazione. Tali figure potrebbero essere definiti “operatori psico-tecnologici
Destinatari dei corsi di formazione
I destinatari dei corsi di formazione per “operatore psico-tecnologico” potrebbero essere tutte quelle figure che già ruotano intorno ai processi educativi e alla loro innovazione tecnologica. E quindi insegnanti, psicologi, sociologi, educatori in generale, ma anche esperti di informatica che abbiano esperienze di insegnamento.
Obiettivi
La formazione si propone di offrire una visione polisemica e multidimensionale sia delle caratteristiche specifiche di bambini, ragazzi e giovani di oggi, sia delle modalità con cui essi tendono a interrelazionarsi con metodologie multimediali. Vengono studiati i vari processi e piani del Sé nella loro dimensione, mobilità, capacità di espansione, insieme alle modalità con cui le esperienze importanti e basilari per l’esistenza vengono assimilate all’interno della personalità e dei processi di apprendimento.
Si studiano modalità specifiche con cui accompagnare giovani, ragazzi e bambini in questi processi di cambiamento. Si mettono a punto progetti che permettono di potenziare le capacità che il multimediale stesso possiede per favorire uno sviluppo armonico e complessivo del Sé, per recuperare capacità e modalità che si stanno pericolosamente perdendo nelle nuove generazioni, perché continuino a svilupparsi interesse scientifico, capacità creative e investimento affettivo pieno ed intenso sul sociale.
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI PSICOTECNOLOGICI
DOCENTI
Psicoterapeuti specialisti in Psicologia Funzionale, Ingegneri specialisti in tecnologie informatiche, Esperti di gruppo e di gestione del Gruppo, Psicologi, Pedagogisti esperti dell’apprendimento e della Comunicazione.
METODOLOGIA DEI CORSI
Lezioni teoriche, seminari esperienziali, laboratorio sperimentale, attività con l’infanzia e l’adolescenza.
DESTINATARI
Laureati in: Psicologia, Ingegneria informatica, Informatica, Scienze dell’educazione e
Pedagogia, Matematica, Lettere. Filosofia, Lingue, Scienze politiche. L’ammissione (per 25 posti) è decisa sulla base del curriculum formativo e di un colloquio.
TEMI E ARGOMENTI LEZIONI E SEMINARI TEORICI
La Psicologia Funzionale del Sé.
La nascita del Sé 2 ore (SIF)
L’organizzazione della vita prima e dopo la nascita. Capacità innate e apprese
L’organizzazione funzionale del Sé 4 ore (SIF)
li Sé come globalità e integrazione dei processi. L’organismo e la sua organizzazione. La concezione funzionale
Processi e piani psicocorporei 4 ore (SIF)
Il piano cognitivo, simbolico, immaginativo. L’area emotiva. I sistemi psicofisiologici e gli equilibri vitali. Il linguaggio del corpo: posture, movimento. gestualità
I bisogni primari 2 ore (SIF)
Le linee direttrici dei bisogni nella vita, La concezione qualitativa delle pulsioni. Bisogni primari e bisogni alterati
Le Esperienze Basilari del Sé. 4 ore (Rispoli)
Le esperienze che sono alla base della vita e che vanno a formare il bagaglio delle capacità. Esperienze di base e livelli funzionali. Totale 16 ore
Teorie dello sviluppo
Specificità funzionali dell’infanzia e dell’adolescenza 4 ore (Rispoli) Le caratteristiche di organizzazione e di funzionamento sui vari livelli del Sé. Integrazione e mobilità iniziali. Alterazioni funzionali.
L’infanzia nella relazione con l’ambiente 4 ore (Cesa Bianchi)
Le capacità del bambino nella seconda infanzia e ambienti sociali.
Infanzia e mezzi di comunicazione.
L’impatto dei mezzi informativi in adolescenza 4 ore (Carotenuto)
Da dove arrivano prevalentemente le informazioni agli adolescenti. Impatto dei mezzi audiovisivi. Il peso e l’incidenza di messaggi e strumenti comunicativi
Lo Sviluppo di conoscenze e di capacità nei giovani 4 ore (Di Biasi)
Il passaggio all’età adulta. Nuove caratteristiche della conoscenza e dello apprendimento. Totale 16 ore
L’Apprendimento
Strumenti di conoscenza utilizzati dal bambino 4ore (De Caroli)
Modalità e strategie dell’apprendimento infantile. Le esperienze personali.
L’apprendimento in età evolutiva e in età adulta 4 ore (De Caroli)
Nuove modalità di conoscenza durante lo sviluppo. Le capacità di apprendimento in età adulta.
Pensiero logico, pensiero creativo, l’immaginazione 4 ore (Di Nuovo)
Le due modalità di pensiero. Soluzione dei problemi. Integrazione e interconnessione tra logica e creatività.
Polarità e metodologie operative 4 ore (Rispoli)
Il funzionamento polare nei processi di apprendimento e di relazione pedagogica. Strategie operative per una loro ottimizzazione. Totale 16 ore
Le nuove tecnologie
Le Caratteristiche delle nuove tecnologie
Computers
Multimedialità
Videocomunicazione
Virtuale
Visuale 40 ore (Catania)
Lettura funzionale delle nuove tecnologie 4 ore (Rispoli)
Analisi dei livelli funzionali più sollecitati o trascurati dalle differenti metodologie informatiche. Totale 44 ore
I nuovi media e il loro impatto psicosociale
Condizioni ambientali e sociali attuali 4 ore (Maragliano)
La trasformazione dei mezzi di comunicazione, degli sfondi sociali e delle caratteristiche dell’ambiente-famiglia.
L’inipatto dei mezzi visuali sull’organizzazione del Sé 4 ore (Priulla) Una ricerca: alterazioni in atto nelle nuove generazioni 4 ore (Rispoli) Totale 12 ore
Strumenti di valutazione
Strumenti di osservazione e valutazione 4 ore (Rispoli)
Scheda di valutazione dell’infanzia. Scheda di valutazioneù 4 ore (Esterno) dell’adolescenza. Valutazione di bambini e adolescenti in apprendimento. Valutazione del Sé in età adulta. Totale 8 ore
Metodologie di gestione dei gruppi
Il gruppo e sua lettura multidimensionale 4 ore (Andriello)
Il gruppo come organismo. I livelli funzionali del gruppo
L’organizzazione del gruppo sugli obiettivi 4 ore (Licciardello)
Gruppi affettivi e gruppi di lavoro. Compiti e obiettivi. Cooperazione
Strategie di conduzione 4 ore (Licciardello)
Modalità di approccio ai gruppi. Relazione con il conduttore. Motivazione, incentivazione, gratificazione. Totale 12 ore
Interventi con le metodologie della Psicologia Funzionale
L’intervento integrato 4 ore (SIF)
Interventi sui vari livelli funzionali. Riequilibrare il Sé. Lo sviluppo armonico e integrato.
Interfaccia uomo-macchina 8 ore (Catania).
Interventi compensativi 8 ore (Rispoli).
Esperienze basilari del Sé da rinforzare in attività specifiche che Fecarotta affiancano l’uso delle tecnologie informatiche.
Interventi speculari 8 ore (Rispoli)
Attività da svolgere replicando e rispecchiando apprendimenti (Fecarotta) realizzati con i nuovi media
Interventi riequilibratori 8 ore (Rispoli)
Uso dei nuovi media a sostegno delle esperienze basilari del Sé da Fecarotta inforzare. Uso riequilibrante dei nuovi media utilizzandone le potenzialità. Totale 36 ore
Verifica dei processi
La Verifica delle attività e dei risultati 4 ore (Di Nuovo)
Metodi di monitoraggio e assessement dei risultati raggiunti.
La Verifica dei diagrammi di flusso 4 ore (Di Nuovo)
Monitoraggio e valutazione dei percorsi seguiti tra blocchi di eventi e di steps.
Verifica dei processi 4 ore (Esterno)
Valutazione dei sistemi e dei processi messi in atto. Totale 12 ore
TEMI E ARGOMENTI LABORATORI
La Psicologici Funzionale
Le Esperienze Basilari del Sé 24 ore (20 ore SiF 4 ore Rispoli)
L ‘apprendimento
I Polarità e metodologie operative 8 ore (SIF)
Le nuove tecnologie
Caratteristiche e potenzialità delle nuove tecnologie 36 ore (Catania)
Lettura funzionale delle nuove tecnologie 4 ore (Rispoli)
Totale 40 ore
Strumenti di valutazione
Strumenti di osservazione e valutazione 12 ore (SIF)
Interventi con le metodologie della Psicologici Funzionale.
Interventi, compensativi, riequilibratori 40 ore (4 ore Rispoli 36 ore SIF)
STAGES PER GLI ALLIEVI
Alla fine del Corso, agli allievi sarà offerta la possibilità di verificare sul campo le metodologie apprese con l’assistenza di alcuni Docenti. Saranno svolti Stages di 10 giorni che 5 gruppi di allievi svolgeranno in 5 Scuole della Città di Catania.
Ciascuno Stage sarà assistito dai Docenti del Corso per 10 ore in 5 Scuole.