Scuola psicoterapia: Complessità e orientamenti in psicologia clinica.

Società Italiana di Psicologia, Divisione Clinica Campania, 1988. 

Luciano Rispoli, psicologo e psicoterapeuta, nel seguente articolo, affronta la complessità e gli orientamenti in psicologia clinica, soffermandosi sugli sviluppi del potenziale umano verso la psicologia della salute.


STAGE RESIDENZIALE INTENSIVO

Complessità e orientamenti in psicologia clinica: gli sviluppi del potenziale umano verso la psicologia della salute.

SCOPI E FINALITA’

Il problema di una pratica e di una metodologia psicologiche, in particolare nel settore delle psicopatologie, in un paese che attraversa una fase di transizione da condizioni di guerra e di guerriglia interna a condizioni di pace, può essere visto secondo tre assi fondamentali.

Il primo è nel passaggio da una situazione di emergenza ad una di progettualità. La necessità di tamponare le conseguenze del forte disagio che la guerra fa esplodere e l’impianto teso soprattutto al la cura dei disturbi dovuti a traumi da violenza e da stress, devono cedere il passo ad una psicologia della vita quotidiana, ad un’ottica dalla continuità invece che della eccezionalità. In questa linea si pongono l’analisi della domanda, i problemi di riadattamento, quelli del lavoro, quelli dei rapporti sociali. Ma soprattutto si fanno spazio le patologie di tipo routinario, quelle a carattere cronico, gli stress più impliciti e meno esplosivi. La progettazione delle condizioni psicologiche diviene una condizione indispensabile per una società che si ricostruisce e guarda lontano nel domani. Ciò ai vari livelli: dallo sviluppo evolutivo dell’infanzia ai problemi di apprendimento, dai riassestamenti familiari al problema di riadattamento a ritmi produttivi diversificati e complessificati.

La seconda caratteristica del passaggio è nella trasformazione dalla semplicità alla complessità non certo nel senso che una struttura  di una società in guerra è piana e lineare, ma perché con la pace prendono sempre più spazio nuovi aspetti psicologici, e in particolare clinici, che rivelano in pieno la vasta gamma di dimensioni che costituisce l’essere umano. La paura, la lotta, la necessità elementare di sopravvivenza, fanno posto a più sfumature emotive, a complessità di rapporti e di relazioni, a strutture gruppali situate su più livelli, a motivazioni diversificate, ad un’attenzione verso bisogni più variati, meno drammaticamente e materialmente vitali. In una società di pace è caratteristico lo studio dei molteplici processi psicofisici dell’essere umano e dei suoi differenti piani funzionali, come è dimostrato dall’esistenza di più modelli teorici di psicoterapia che rispecchiano altrettanti aspetti dello strutturarsi della personalità e della relazione intra e interpsichica.

Una terza visuale può essere considerata quella di una graduale trasformazione da. una logica della cura a una logica della prevenzione. La psicologia clinica diviene uno strumento che non studia soltanto l’insorgere della patologia, ma che collega quest’ultima allo sviluppo della personalità. Le teorie sulla personalità si ricollegano allora in parte alle prassi e alle teorizzazioni terapeutiche, dall’altra ai tentativi di sviluppare in pieno potenzialità e capacità complessive dell’essere umano. Senza affacciarsi alla psicopedagogia basti pensare ai recenti, interessanti studi sull’intreccio tra comportamenti, caratterialità, modalità di vita e insorgenza delle più diffuse malattie a livello sociale (ad es. ansia insonnia, disturbi psicosomatici, disturbi cardiocircolatori, disturbi del sistema immunitario. Procedere verso una psicologia della salute significa mutuare dalla prassi  e dalla teoria clinica una comprensione  dei processi dell’essere umano a livello bio-psico-sociale, che permetta di progettare strumenti applicabili su più ampia scala non solo nel senso della cura, non solo in quello della prevenzione, ma anche ad un livello intermedio utilizzando sinergicamente i fattori che concorrono ai cambiamenti di modalità di vita, al riequilibrio di disfunzioni, alle riconnessioni di scissioni tra i vari piani della struttura del sè.

METODOLOGIE

Il progetto di Stage prevede, alla luce di quanto esposto, la compresenza di più livelli formativi e informativi che si intrecciano in un approccio alla complessità epistemologica dei problemi in esame. La conoscenza dei modelli psicologico—clinici fondamentali è sostenuta sia da  una esperienza realizzata su di sè in prima persona, sia da un inquadramento teorico globale che permetta di riconnetterli ai diversi aspetti che costituiscono la relazione terapeutica, in particolare, e quella sociale in generale. Il dibattito in corso negli ultimi anni in psicologia clinica ci permette di riferirci ad un filo rosso della formazione, guardando storicisticamente al panorama di interventi e di approcci, non più come ad una giungla di tecniche, ma come ad un insieme di grandi aree teoretiche che hanno illuminato (e lo stanno ancora facendo) determinate zone della struttura di personalità e della relazione internazionale. Le recenti scoperte sul funzionamento fisiologico, percettivo, emozionale, in particolare del bambino, provenienti anche da altre discipline (oltre a quella della psicologia) permettono di impostare più efficaci
criteri di valutazione delle teorie che studiano l’uomo che, senza dimenticare gli altri livelli (anzi con il loro aiuto), si posizionano in una dimensione ben specificata ed esplicitata di analisi. 

Lo stage è organizzato come iter unitario ed organico, e non come somma frammentaria di esperienze. A tal fine, pur nella pluralità di percorsi che lo compongono, è prevista una continuità di docenza generale che, insieme alla funzione di un tutor, costituisca il filo conduttore dell‘esperienza.

A questo stesso scopo è previsto un iter generale di attraversamento che analizzi il gruppo stesso di allievi, le sue dinamiche, i per corsi affettivi e cognitivi. Molto, però, è dato ai tirocini, che riguardano attività psicologiche e cliniche operative e concrete, supervisionati e guidati in modo che siano strettamente connessi all’intero processo. Infine, particolare attenzione verrà data alla tematiche della programmazione e progettazione e dell’interdisciplinarietà.

ORGANIZZAZIONE GENERALE

Lo stage è organizzato in collaborazione con Cattedre di Psicologia e Pedagogia dell’Università di Napoli, con la CGIL e con l’Istituto di Formazione in Psicoterapia del Centro Studi Reich, ed inoltre con il contributo dell’Istituto di Terapia Familiare, di Zetesis, della Società Italiana di Medicina Psicosomatica, dell‘Associazione Italiana di Psicologia della Sport, dell’ICAT, del Centro Ricerche sulla psichiatria e le Scienze umane e dei servizi territoriali di alcune USL.

E’ riservato per 4 posti di Laureati in Psicologia e Specializzati in Psichiatria del Nicaragua, nell’ambito dello sviluppo e della cooperazione tra Italia e Nicaragua.

Lo stage è residenziale e della durata di sei mesi. Le attività formative durano dal lunedì al venerdì, per 30 ore settimanali, con un totale complessivo di 780 ore.

Agli “stagèries” è assicurata una borsa di studio di L. 800.000 mensili per vitto, alloggio e soggiorno. Lo Stage si svolge nella città di Napoli.

DIDATTICA DELLO STAGE

Lo Stage è suddiviso nelle seguenti attività differenziate:

1) Insegnamento teorica di inquadramento complessivo, organico e continuativo per l’intero Stage. (Due Docenti che seguono il corso nel Suo iter completo, direttamente connessi alla direzione dello Stage.)

Totale ore 50

2) Workshops di psicoterapia a livello esperenziale e teorico nei seguenti approcci:

  • psicoanalitico
  • relazionale
  • sistemico
  • psicocorporeo
  • caratteriale
  • gruppo analitico
  • comportamentista
  • cognitivista
  • gestaltico
  • transazionale
  • psicosamatico

Totale ore 140

I workshops sono condotti da Terapeuti Didatti di Istituti qualificati nel settore e di Istituti con la cui collaborazione lo Stage è stato organizzato.

3) Elaborazione ed analisi dei processi di gruppo relativo al gruppo stesso di “stagèries”.Dinamiche del gruppo.

Il gruppo è condotto da Docenti esperti in dinamica di gruppo, in stretta connessione con l’insegnamento Quadro e con i

Tutors Totale ore 50 

        4) Seminari teorici sui seguenti temi:

  • La formazione e i l’apprendimento cognitivo-emotivo
  • Le strutture della comunicazione
  • Psicodinamica del gruppo
  • Strutture di personalità e fattori di cambiamento
  • Le recenti teorie sul sè e i processi funzionali
  • Le grandi aree teoretiche della psicoterapia
  • La psicologia clinica nelle istituzioni sanitarie
  • Le patologie gravi
  • Verifica dei risultati in psicologia clinica
  • Psicologia di comunità tecniche e metodologie di intervento
  • Nuovi inquadramenti dei disturbi psicosomatici e dello stress
  • Interfacce e confini della psicologia con altre discipline: medicina, fisiologia, biologia, psichiatria, sociologia.
  • Le strategie della prevenzione

Partecipano Docenti Universitari e Docenti di istituti e Scuole di Formazione

Totale 130 ore

       5) Tirocini nelle seguenti attività:

  • Preparazione ed assistenza al parto
  • Osservazione sui processi evolutivi dell’infanzia
  • Osservazione terapia di gruppo
  • Colloqui clinici ed attività di consultorio differenziate
  • Attività formative non terapeutiche
  • Programmazione, progettazione e coconduzione attività formative e di terapia di gruppo.

I Tirocini sono organizzati presso le strutture dell’Università, delle USL e degli Istituti che collaborano.

6) Supervisione con gli operatori degli Istituti e delle strutture in cui è svolto il tirocinio. Supervisione gruppale con i docenti dell’insegnamento quadro e con i Docenti di dinamica di gruppo.

Totale 30 ore + 30 ore

7) Workshop sull’organizzazione del lavoro, le tecniche di programmazione e di progettazione tenuto da Docenti di Istituti di Psicologia del lavoro e Programmazione

Totale 10 ore

8) Studio e ricerca guidati, con l’ausilio di due tutors per tutta la durata dello Stage

Totale 230 ore

L’equipe di Docenti, Terapeuti, Supervisori e Tutors è così strutturata:

  • Direzione del Corso Equipe interna dello stage costitutita da:
  • Due docenti dell’inquadramento teorico generale
  • Due docenti per la ricerca del gruppo
  • Due tutors

L’Equipe interna e la Direzione hanno riunioni di Progettazione e verifica mensili.
Materiale bibliografico, Dispense, Tecnologie Video sono compresi nello stage.