Psicoterapia: Terapia della Famiglia.

Luciano Rispoli, psicologo e psicoterapeuta, espone una terapia familiare attraverso l’ottica della Psicologia Funzionale.


ELEMENTI DIAGNOSTICI

  • Il figlio è schiacciato tra i litigi di padre e madre (13 a.)
  • Madre lamentosa e ricattatoria
  • Sorella che fa i cavoli suoi all’esterno (17 a.)
  • Padre autoritario, che vorrebbe che si facesse come dice lui, ma non quaglia e non ottiene quasi mai quello che vuole
  • Figlio fobico che si è sentita tutta la responsabilità della famiglia sulle spalle
  • Il padre parla sempre di suo padre che si è fatto da solo
  • La madre parla sempre della propria famiglia di origine, che era importante
  • Senso di fallimento della famiglia attuale
  • Ci si spiega poco cosa è successo nella famiglia 
  • I ricordi sono sempre della famiglia dei due genitori (antenati)
  • Il padre ritiene che il figlio non riesca a portare a termine le cose

INTERVENTI DEL TERAPEUTA

  1. Lavoro Diretto in seduta, sulle Funzioni (vedi Diagramma Funzionale) e soprattutto sulle Esperienze di Base carenti, ma con molta attenzione a utilizzare quelle tecniche più adatte ad essere applicate con la famiglia insieme lì in seduta (è impossibile far gridare la famiglia in seduta, ete).
    Molto uso del Sé ausiliario: il terapeuta fa connessioni, utilizza le emozioni, il suo tono di voce, etc.
  2. Prescrizioni, ma anch’esse “Funzionali” che vadano nel senso di riequilibrare il Sé e le Esperienze di Base.

PRESCRIZIONI E PROGETTI

Dare alcune chiare responsabilità, e non solo sul figlio ma ben determinate su chi
Fare qualche progetto chiaro
Ritrovare (con foto o altro) la storia della propria famiglia. Chiarire le scontentezze (può uscire un po’ la paura perché contenuta dalla terapia)
Farli parlare a tavola
Farli cantare, a volte
Esperienze dì contatto fisico,
Qualcosa che rompe la calma
Dare alla sorella la responsabilità di una cosa
Non mettere il figlio tra padre e madre confronto più diretto tra loro
Il padre: scegliere una cosa che vuole, chiara, e ottenere di realizzarla veramente
Festa invitando i propri amici (di ognuno) o varie occasioni del genere

Facilitare l’Alleanza tra Padre e Figlio, e tra Madre e Sorella

TEMPI IN TERAPIA

Diagnosi, Punto della situazione, Prescrizioni

Intervento Diretto Funzionale in seduta
Intervento diretto Funzionale in seduta

Prescrizioni svolte fuori

CONDIZIONI PER LA TERAPIA

La famiglia deve voler fare un lavoro su di sé. Comunque non si tratta di fare terapia per ognuno dei membri. Si può portare avanti la terapia anche se non vogliono partecipare tutti

CONFRONTI DA FARE PER LA TERAPIA
Rapporto e confronto: tra Diagramma Funzionale famiglia e Diagramma Funzionale del figlio malato.