Psicoterapia Funzionale: Disturbi Gastro Enterici.

Luciano Rispoli propone un intervento, attraverso la Psicologia Funzionale, per i Disturbi Gastro Enterici.


Tutto l’apparato digerente è fortemente correlato alla scarica di forti emozioni negative.

Malattie gastriche e coliti sono tra le più classiche manifestazioni dei disturbi cosiddetti “psicosomatici”. Quando si tollerano e si “ingoiano” troppi dispiaceri e frustrazioni, lo stomaco ne risente fortemente. Ma quando ci sono scariche di rabbia, è l’intestino che ne subisce le conseguenze, con movimenti spastici e dolorosi, tipici delle coliti.

Ma non sono solo le “emozioni” a creare danni. Il dolori allo stomaco sono provocati anche da una condizione di tensione al “diaframma”. Il diaframma è il più importante muscolo volontario/involontario del nostro organismo, perché con la respirazione (di cui è il principale elemento) è uno dei regolatori di tutti i sistemi e gli apparati vitali interni: il sistema neurovegetativo (calma-attivazione), il sistema gastroenterico, il sistema cardiovascolare. Un diaframma teso stimola la condizione dell’attivazione, dando condizioni di stress sia allo stomaco che all’intestino. In più il diaframma teso (muscolo che attraversa il corpo dalle costole alla schiena) preme direttamente sullo stomaco (posto sotto di esso), mettendolo in sofferenza.

Troppo spesso chi soffre di disturbi gastrici o coliti finisce in un circuito senza fine di visite mediche, rimedi inefficaci, preoccupazioni e sofferenze.

Oggi sappiamo che agendo direttamente sia sul sistema neurovegetativo (attraverso una corretta respirazione diaframmatica) che sul diaframma si possono ottenere risultati veramente sorprendenti. Ripristinare inoltre (con la terapia del respiro e del massaggio Funzionale profondo) una buona ossigenazione, un buono scambio osmotico dei tessuti, una rivitalizzazione delle zone dove risiedono colon e intestino, aiuta ulteriormente a guarire questi organi sofferenti.
La psicologia Funzionale si occupa di queste cure oramai da molto tempo.