Scuola Psicoterapia: La psicoterapia corporea – La psicoterapia funzionale.

Scuola di formazione in psicoterapia Funzionale. doc. II stesura, 1990.

La Scuola Europea di Psicoterapia Funzionale e Corporea prevede un percorso basato permanentemente sul training, sulla ricerca scientifica, in collegamento con strutture universitarie e territoriali, perché solo dalla ricerca è possibile far scaturire verifica e impostazione di nuove ipotesi e acquisizioni.


L’area della Psicoterapia corporea prende l’avvio più di Sessant’anni fa dalle prime formulazioni di Wilhelm Reich sulla profonda interazione esistente tre psichico e somatico, tra sruttura caratteriale e struttura muscolare. Le denominazioni storiche iniziali di Analisi del carattere e di Vegetoterapia sottolineano inoltre l’importanza delle funzioni dell’apparato autonomo nelle vicende emozionali e nelle alterazioni della personalità e del comportamento. Si sviluppa successivamente sia in America che in Europa in correnti più o meno ortodosse che, dopo svariati percorsi, si sono ritrovate insieme in numerose occasioni. Gli incontri più significativi per la definizione dell’area psico-corporea, e per l’approfondimento dei suoi principi di base, realizzati o da realizzare, sono:

1° Congresso Europeo di Psicoterapia Corporea a Davos, nel settembre ‘87; 

1° simposio Internazionale su Wilhelm Reich: “Storia di una rimozione, e

1° Congresso Internazionale di Psicoterapia Funzionale, tenutosi a Napoli nell’ottobre ‘87;

1° Congresso Internazionale di Psicoterapia Corporea a Città del Mexico, nel dicembre ’87;

1°Congresso Internazionale di Somatoterapia a Parigi, nel novembre ‘88;

2° Congresso Europeo di Psicoterapia Corporea a Sefeld, nel settembre ‘89;

congresso Internazionale di psicoterapia corporea a Montreal, nell’ottobre ‘90;

2° Congresso internazionale di Somatoterapia ( in fase di organizzazione);

2° Congresso internazionale di psicoterapia funzionale (in fase di organizzazione).

Ne è emersa una presenza molto ricca di correnti e indirizzi, che dimostra la consistenza e il peso che ormai ha acquisito a livello mondiale la Psicoterapia Corporea come modello clinico ed evolutivo completo e sistematizzato. In questa direzione ci siamo finora mossi e riteniamo ancora che gli obbiettivi da consolidare siano l’amplificarsi di un dibattito sempre più ricco di apporti teorici significativi, che collochi chiaramente la Psicoterapia, Corporea nell’area della Psicologia clinica. Questo significa una continua riconnessione con la psicologia sperimentale e di base, un’attenzione epistemologica alla verificabilità e scientificità del modello, un fruttuoso scambio con le più recenti acquisizioni delle discipline scientifiche contigue. La Psicoterapia Funzionale si è andata man mano sviluppando e delineando come il polo più avanzato della Psicoterapia Corporea; non solo, ma anche come una delle più feconde e nuove prospettive in Psicologia clinica, capace di studiare l’uomo a più livelli integrati, e in grado di riconnettere in modo sinergico gli apporti che i vari indirizzi terapeutici hanno finora fornito. La Psicoterapia Funzionale, infatti, si presenta come un sistema teorico articolato e complesso, comprensivo di un modello di sviluppo evolutivo, di una teoria globale sulla struttura della personalità, di un’ipotesi eziopatogenetica sull’origine di alterazioni e disturbi, di una tecnica diagnosti ca e terapeutica, di una metodologia sulla formazione. Tra le concettualizzazioni di base riportiamo Quella del Sé Corporeo e Funzionale come struttura di più piani e processi funzionali integrati originariamente; il superamento dei dualismi (psiche—soma, verbale—non verbale); il riscontro di sconnessioni e incongruenze tra diversi piani funzionali o all’ interno dello stesso piano, come espressioni di conflitti profondi; l’utilizzazione integrata dei livelli posturale, morfologico e Fisiologico (al di là della limitata lettura del corpo, o del solo gesto—segnale), in connessione profonda col cognitivo, ideativo e affettivo.

L’esplorazione di questi settori della Psicologia clinica conduce ad una ridefinizione di concetti psicodinamici classici (campo transferale, resistenze e meccanismi di difesa, interpretazione, acting, rimozione) e alla assunzione di nuove formulazioni (regressione psicosomatica, mobilità funzionale, stratificazione emozionale, carattere modulare ed evolutivo del processo terapeutico). L’area della Psicoterapia Funzionale si è poi sviluppata con ricerche e interventi anche nei campi della gestazione, nascita e prima infanzia, della psicopedagogia e apprendimento, della metodologia dei gruppi, dei servizi territoriali e della formazione, oltre che, naturalmente, nella clinica in senso più stretto, sia per disturbi più propriamente  psichici che per quelli di tipo psicosomatico, che come coadiuvante nella medicina per le malattie considerate tradizionalmente di tipo fisico.

Gli sviluppi della scuola di formazione

Il progetto formativo che sin dall’inizio ha affiancato quello più propriamente clinico, sfociato in senso più formale nella Scuola a partire dal 1975, ha permesso di raccogliere ed esplicitare la ricchezza delle ricerche, delle esperienze e dell’attività condotte dal Centro Studi Wilhelm Reich di Napoli dal 1968.

La strutturazione di un training ha costituito uno stimolo di ritorno per un ulteriore precisazione e approfondimento del quadro teorico, sia nelle sue varie formulazioni, sia nei dettagli operativi. La Scuola, infatti, si è configurata dando un notevole spazio alle attività di tirocinio, che per la maggior parte vengono svolte all’interno delle proprie strutture cliniche. La didattica quindi si articola (cosa non molto usuale nelle scuole di formazione, sia privata che pubblica) in un rapporto diretto con l’esperienza  viva ed operante di applicazione del modello, colta nel suo svolgersi all’interno dei vari settori:

  • L’osservazione diretta dei bambini nello sviluppo delle aree funzionali del Se Corporeo e nell’insorgere delle scissioni, delle strutture caratteriali e delle prime patologie.
  • Lo studio dei gruppi di terapia nella verifica dell’ipotesi della loro dinamica funzionale-caratteriale e dei  processi di comunicazione che si collegano ai vari livelli dello psico-corporeo.
  • La pratica clinica nell’attività consultoriale, nei primi colloqui e nella diagnosi, attraverso una verifica permanente delle svariate potenzialità applicative della Lo studio dei progressi scientifici e tecnici scaturisce dall’approccio funzionale ai problemi della gestazione, della nascita e della fase perinatale. L’altra importante finalità della scuola risiede nel portare avanti la sperimentazione in un settore cosi delicato come quello della formazione nel campo della psicologia clinica. Perciò  essa si configura come un laboratorio di ricerca sui processi formativi specifici, fornendo dati e risultati che migliorano sia la conoscenza che le metodologia applicative delle tematiche concernenti l’intera area della formazione. In effetti questi risultati sono sfociati in numerosi contributi portati dalla Scuola nei vari Congressi svoltisi soprattutto nell’ambito della Psicologia clinica della SIPs, a Napoli nel 1985, a Roma nel 1986, a Palermo nel 1986, a Venezia nel 1987, a Catania nel 1988 e infine a Roma nel 1988, per limitarsi solo alla presenza nel dibattito scientifico in Italia degli ultimi due anni. La ricerca inoltre consente di guardare alla formazione anche dal punto di vista dello specifico approccio,cogliendone gli elementi di base che, collegandosi agli studi condotti all’interno di altri modelli, tendono a définire con sempre maggiore concretezza una teoria generale della Psicologia clinica. La Scuola in tal senso risulta essere il punto di riferimento fondamentale in una delle grandi aree teoretiche e tematiche nelle quali si articola in definitiva la psicologia clinica, e cioè quella che partendo da Reich si è definita come Psicoterapia Corporea, nonché il momento avanzato di nuove proposte e nuove prospettive per tutta la psicologia clinica attraverso lo sviluppo del modello funzionale SOCIETA’ ITALIANA DI PSICOTERAPIA FUNZIONALE E CORPOREA (S.I.F.)

I corsi della scuola Europea di Formazione sono organizzati dalla Società italiana di Psicoterapia Funzionale e_corporea (S.I.F.) in collaborazione con :

  • Il Nork institutt  for Vegetoterapi di Oslo, il Minster Centre di Londra, il Centro Studi Reich di Atene, l’Istituto  Reich di Città del Mexico, l’Antioch University of San Francisco, l’Organizzazione Europea e quella internazionale per la Psicoterapia Corporea, l’Organizzazione Internazionale per la Somatoterapia.

LA RICERCA. L’IMPOSTAZIONE SCIENTIFICA.

La Scuola Europea di Psicoterapia Funzionale e Corporea raccoglie i contributi e le elaborazioni che hanno sviluppato ed arricchito l’impostazione iniziale di Reich alla psicoterapia, senza perdere la specificità dell’intervento psicodinamico sul profondo e della integrazione del livello corporeo, fisiologico, verbale, simbolico, attraverso cui è necessario elaborare il lavoro sulle emozioni. La Scuola, che si è avvalsa anche dei contributi di studiosi quali Myron Sharaf, Ola Racknes  allievi diretti di Reich, ha iniziato  la sua attività con strutture di formazione dì gruppo. Essa ha puntato sin dal principio sulla necessità di basare permanentemente il training sulla ricerca scientifica, in collegamento con strutture universitarie e territoriali, perchè solo dalla ricerca è possibile far scaturire verifica e impostazione di nuove ipotesi e acquisizioni, al di la di improvvisazioni e di empirismi troppo spesso vuoti di contenuto.

La scuola, pur spaziando senza chiusure e limitazioni, in tutto il campo della psicoterapia e della psicologia clinica, sui più importanti approcci oggi esistenti, si basa, come nucleo fondamentale, sul modello clinico o teorico del Sè funzionale (secondo il pensiero di Luciano Rispoli) frutto di elaborazioni e ricerche oramai in atto da oltre venti ami, che rappresenta la più recente apertura di prospettive e strade scientifiche nuove e ricche di sviluppi per tutta la psicologia clinica. La teoria Funzionale del Sè utilizza, a sua volta, tutti gli ultimi dati provenienti dalle Discipline e dalle Scienze di confine, prima fra tutte la Psicologia sperimentale e di base, seguita dalla medicina, dalla Biologia, della psicofisiologia,  dal etologia Antropologia, ecc.

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE POSTUNIVERSITARIA QUADRIENNALE – QUINQUENNALE IN PSICOTERAPIA FUNZIONALE E CORPOREA

Il corso è indirizzato a quanti siano interessati ad una formazione in Psicoterapia, con particolare riferimento al campo funzionale e Corporeo, mirata alla preparazione professionale completa in tale settore. Il corso ha la durata di 4 anni, con l’aggiunta di un 5° anno di attività supervisionata e completamento formativo, per circa 300 ore di media all’anno.

AMMISSIONE

La Scuola è aperta ai laureati in Psicologia e Medicina o comunque a coloro che sono iscritti ai rispettivi Albi professionali.

L’iscrizione al numero di posti messi a concorso ciascun anno, avviene mediante valutazione del curriculum dei titoli e di un colloquio clinico preliminare.

Per  l’iscrizione è necessario presentare:

  1. Domanda di Iscrizione alla direzione della Scuola europea di Formazione in Psicoterapia funzionale e Corporea, contenuta nel modulo di Iscrizione (fornito dalla segreteria della scuola);
  2. Certificato  di laurea o iscrizione all’albo, e altri titoli di studio (i copia  autenticata)
  3. Attestati di attività svolte in psicologia con particolare riferimento alla psicologia clinica e alla psicoterapia(in copia autenticata);
  4. Curriculum personale.

DIPLOMA

Al termine del corso, al superamento ed espletamento di tutte le attività ed adempienze in esso richieste, sarà rilasciato il diploma ufficiale della scuola e della società(S.I.F.) Il 5° anno sarà regolarmente certificato come anno aggiuntivo ed integrativo di perfezionamento.

ORGANIZZAZIONE E METODOLOGIA DEL CORSO

Il corso ha caratteristiche teorico-pratiche. Ricopre, per ogni anno la durata di 10 mesi, con un week-end o un intensivo ciascun mese. Esso si articola in :

  • Gruppo terapeutico. Una giornata ogni week-end mensile per i primi 2 anni.
  • Seminario teorico-laboratorio. Lezioni ed esercitazioni sulle materie previste su ciascun anno. Una giornata ogni week-end mensile per tutti e 4 gli anni della scuola.
  • Gruppo didattico. Affronta i temi e i problemi della ricerca applicata, ed in particolare le problematiche relative all’attività dello psicoterapeuta. Il gruppo diattico approfondisce il legame tra situazione personali e attività operative, attraverso una formazione “in process”. Una giornata ogni week-end mensile durante il 3° e il 4° anno.
  • Cinque giornate tre volte all’anno, per tutti e 4 gli anni della scuola. Sono gruppi terapeutico-didatti condotti da psicoterapeuti internazionali del settore.

5)Tirocini. Durante il 3° e 4° anno. Consistono in attività operative di apprendimento sul campo, realizzate con gli strumenti specifici della scuola, in settori di applicazione della psicologia clinica e della psicoterapia funzionale. In particolare:

  • Osservazione all’interno dei gruppi di psicoterapia
  • Diagnosi e colloqui clinici sia nelle strutture stesse della scuola sia, ove sia possibile, in strutture pubbliche
  • Osservazione del training di preparazione al parto
  • Osservazione delle dinamiche e dei processi dell’età evolutiva.

Tutte le attività di tirocinio sono adeguatamente e progressivamente supervisionate dai docenti della scuola.

Le attività di tirocinio hanno una durata minima complessiva, e comprensiva della supervisione , di 80 ore nell’arco dei 2 anni.

6)Training personale individuale. Nell’ambito della formazione è previsto un training di Psicoterapia individuale di almeno 150 ore (piene), condotto con uno degli psicoterapeuti della S.I.F. o riconosciuti dalla scuola.

Il training deve essere documentato con certificazioni autenticate relative al numero di ore di terapia e corredate da una relazione del terapeuta.

7)Supervisione. E’ previsto un training individuale di supervisione dia almeno 50ore (piene)  da svolgersi con un analista didatta della S.I.F. terminato il training individuale. Inoltre la scuola organizza nel 5°anno un training di supervisione grippale con incontri periodici e con giornate di formazione intensiva.

IL TUTOR

La scelta di fondo di ammettere solo un numero ristretto di allievi è per consentire di seguire le persone nel modo più costante possibile. In tal senso va intesa la figura del tutor, il docente della scuola che affiancherà ciascuno nello svolgimento delle attività. Il suo compito è quello di chiarire i problemi metodologici del lavoro che si sta svolgendo: integrare ed approfondire temi di interesse personale, collaborare al processo formativo, costruire un tramite costante  con la scuola, anche per quanto riguarda i problemi più attinenti al training terapeutico individuale, all’organizzazione delle attività dei tirocini, alle tesine, agli esami.

LA RICERCA

L’attività della scuola è fortemente caratterizzata dalla ricerca, perché i processi di formazione si basano non sulla ripetitività sterile, ma sull’ampliamento dei confini delle conoscenze, sul confronto e sulla costruzione continua.

Tutto il corso si intreccia quindi con lo sviluppo degli elementi teorici  e tecnici connessi al modello generale della psicoterapia generale e funzionale.

IL 5° ANNO

La scuola prevede un 5° anno basato fondamentalmente sulle supervisioni delle attività professionali dei diplomati. Le Supervisoni sono regolamentate e obbligatorie per gli iscritti alla S.I.F. e sono comunque per tutti regolarmente certificate come 5° anno di perfezionamento.

STRUTTURA DEL CORSO

Il corso si struttura in un I° Biennio e in un II° Biennio. Gli allievi di ciascun Biennio costituiscono una unità di gruppo, sia per il lavoro terapeutico che per quello seminariale.

Le materie dei due bienni, salvo specificazioni  più particolareggiate relativa ad ogni programma, sono:

I° Biennio

1° Anno

Psicoterapia funzionale I (quadriennale)

Psicologia generale

Psicologia dell’età evolutiva

2° Anno

Psicoterapia funzionale II (quadriennale)

Psicoterapia I (Biennale)

Teoria della personalità

Psicofisiologia

II° Biennio

3°anno

Psicoterapia funzionale III (quadriennale)

Psicodiagnostica

Psicoterapia II (biennale)

Dinamica  do gruppo

4°anno

Psicoterapia funzionale  IV (quadriennale)

Epistemologia

Psicoprofilassi

Psicologia delle Istituzioni

FREQUENZA

L’iscrizione alla scuola impegna l’allievo per tutta la durata quadriennale del corso.

La frequenza è obbligatoria e le assenze non possono superare il 20% del  monte ore previsto; qualora ciò dovesse verificarsi, tali assenze complessive verrebbero recuperate con modalità e costi stabiliti anno per anno.

VALUTAZIONE

La valutazione avviene sulla base dei lavori prodotti da ciascuno  nonché sulle potenzialità e sulle capacità sviluppate sul piano teorico, su quello tecnico, e infine su quello del proprio attraversamento personale.

FINE DEL I° ANNO

E’ prevista una valutazione dell’apprendimento e dell’approfondimento teorico attraverso:

  1. Esami din psicologia generale e di Psicologia Evolutiva
  2. Colloqui su altre materie del corso
  3. Discussione di una tesina da concordare con la Direzione della Scuola

META’ DEL II° Anno

E’ previsto un colloquio sull’andamento dell’apprendimento teorico e della psicoterapia

FINE DEL 2° Anno

Costituisce un momento di decisione sulle possibilità di seguire il corso, verificando lòe potenzialità terapeutiche e teoriche che ciascun partecipante mostra di poter realizzare. Sono previsti:

a)Valutazione dell’approfondimento e dell’apprendimento teorico attraverso:    

  • Esami di Teorie della personalità e Psicofisiologia
  • Colloqui sulle altre materie del corso
  • Piano terapeutico

META’ DEL 3° ANNO

Sono previsti colloqui di individuazione di strategie personali per un andamento ottimale  nella formazione. Tali strategie possono prevedere programmi differenziati, a seconda delle necessità di ciascuno, consistenti in linea di massima in:

  1. Integrazioni teoriche o di supervisione
  2. Aumento del monte ore di terapia individuale o gruppale
  3. Prolungamento del training didattico
  4. Eventualità di una sospensione dell’attività didattica per consentire un momento terapeutico ( individuale o di gruppo ) più approfondito
  5. Quanti altri programmi si dovessero rendere necessari per una maggior qualificazione professionale di ciascun allievo

FINE DEL 3° ANNO

La valutazione è articolata attraverso i seguenti momenti:

  1. Valutazione complessiva dell’impegno nell’attività teorica attraverso:
    • Esami di psicodiagnostica e Dinamica di gruppo
    • Colloqui sulle altre materie del corso
    • Discussione della tesina
    • Relazione sui tirocini svolti

     2. Valutazione del livello di capacità e sensibilità nella tecnica terapeutica

     3. Valutazione della situazione terapeutica personale

FINE DEL 4° ANNO

Sono previsti i medesimi momenti di valutazione dell’anno precedente e la tesi finale

  1. Valutazione teorica attraverso:
  • Esame di psicoterapia funzionale
  • Colloqui sulle altre materie del corso
  • Relazione sui tirocini svolti
  1. Valutazione della tecnica corporea
  2. Valutazione della situazione terapeutica personale
  3. Tesi finale di Diploma

L’organizzazione teorica e  pratica del training-program, le ammissioni alla scuola, il passaggio all’anno successivo, il rilascio dei Diplomi e ogni altra decisione in merito sono di competenza della Direzione della scuola.

DIREZIONE E DOCENTI

Direzione: Luciano Rispoli             Helen Davis

Trainers: Barbara Andriello           Bjorn Blumenthal

               Dario Aquilina                Rafael Estrada Villa

               Paola Bovo                      Myron Sharaf

               Luciano Rispoli

Guest  Trainers:     Inga Allwood

                              David Boadella

                               Don Johnson

                               Andrè Lapierre

                              Richard Meyer

Docenti:  Seminari, gruppi e lezioni sono tenuti anche da docenti universitari, esperti, ricercatori e professionisti di grande rilevanza, nell’intento di ottenere una impostazione aperta e mobile e per una formazione di base completa nel campo della psicoterapia su cui si innesta la specializzazione dell’approccio funzionale.

CORSO ANNUALE DI FORMAZIONE IN PSICOTERAPIA FUNZIONALE.

La scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale e Corporea organizza corsi annuali in varie città italiane. Ogni corso prevede 5-7 intensivi di fine settimana in gruppo, con lavoro terapeutico e seminario teorico. Ogni intensivo è condotto da 2 terapeuti della scuola sui seguenti temi:

  • I contenuti di base della Psicoterapia Funzionale
  • I livelli e le funzioni del Sé corporeo
  • Le emozioni
  • La relazione e il campo transferale ampliati
  • Analisi caratteriale del gruppo

Al termine sarà rilasciato dalla scuola relativo diploma. La partecipazione al corso è  propedeutica per l’iscrizione al 2° Anno della Scuola, previa valutazione individuale.

Il corso è destinato ai laureati in psicologia, medicina, scienze umane e agli specialisti in psicologia.

CORSI DI PERFEZIONAMENTO IN PSICOTERAPIA FUNZIONALE E CORPOREA

Questi corsi, organizzati in diverse città italiane, sono rivolti a psicoterapeuti, psicologi,medici,operatori che intendono approfondire metodiche e tecniche basate sulla Psicoterapia Funzionale e sul modello del Sé corporeo, utilizzabili in interventi specifici, in disturbi psicosomatici e neurovegetativi, in disfunzioni della sessualità, con problemi di rapporto familiari e così via. Al termine sarà rilasciato Diploma della S.I.F.

TRAINING DI AGGIORNAMENTO PER OPERATORI DI SERVIZI, USL, CONSULTORI, ECC.

L’applicazione delle tecniche psicocorporee e dell’analisi caratteriale nel campo delle strutture pubbliche ha ottenuto notevoli e promettenti risultati, per la diagnosi, la cura e l’intervento. Il potenziarsi degli strumenti sia di lettura che di cambiamento facilita infatti al contempo l’analisi della “domanda” e il momento di “risposta” alla richiesta dell’utenza.

La costanza in ogni condizione della struttura funzionale dell’utente e del linguaggio non verbale permettono interventi in settings molto variabili, dimostrando come questo approccio sia particolarmente indicato nei servizi pubblici:

  • Con l’infanzia
  • Con le gestanti
  • Nelle terapie d’appoggio
  • Nelle patologie psicosomatiche
  • Negli interventi d’urgenza

I corsi hanno durata di 3, 6 o 9 mesi.

Al termine sarà rilasciata certificazione della S.I.F.