Luciano Rispoli Psicologia: Bullismo e Violenza
Il bullismo può essere diretto o indiretto:
- Bullismo Diretto
- Fisico e Verbale
- Bullismo Indiretto
- Psicologico
All’età in cui i preadolescenti o i bambini si trovano nelle Scuole Elementari, le azioni dei bulli sono rappresentate dal picchiare, mordere, spingere, dare calci, tirare i capelli. Alle Scuole Medie e Superiori, i comportamenti del bullo assumono sempre più forme d i violenza connotazioni, di tipo sessuale. E i gesti vanno nella direzione dell’umiliazione della vittima. Il bullismo Psicologico è la forma più subdola e in un certo senso dannosa dei vari tipi di bullismo, poiché è basato sulla manipolazione sociale. Il Bullo diffonde calunnie e pettegolezzi sulla vittima allo scopo di allontanarla e di escluderla dal gruppo dei coetanei. Questa forma è in aumento perché caratterizza ovviamente il fenomeno del Cyber-bullismo, che ha, però, un raggio di azione molto più ampio, con effetti molto più deleteri sulle vittime. Il Bullismo è un fenomeno che presenta sempre più una natura di tipo gruppale. Le figure coinvolte sono:
- • Bullo;
- • Vittima;
- • Aiutante del Bullo;
- • Sostenitore del Bullo;
- • Difensore della Vittima (abbastanza raro);
- • Outsider.
Il bullo ha delle buone capacità di legare a sé quei ragazzi/e che non sono molto ammirati nel gruppo, per riscuotere lo stesso successo. La persona del bullo è da temere, perciò si fa il suo gioco.
IL CYBER-BULLISMO
Il Cyber-Bullismo consiste nel diffondere calunnie sulla vittima, ma anche di diffondere sul web immagini o video rubati alla vittima allo scopo di allontanarla e di escluderla dal gruppo dei coetanei. Il Cyber-bullismo ha un raggio di azione molto più ampio del bullismo psicologico esercitato sulla vittima nelg ruppo dei pari, e ha quindi effetti molto più devastanti. Come abbiamo visto dalle tragiche vicende di cronaca, la vittima può arrivare fino al suicidio. I cyber-bulli agiscono in maniera aggressiva e violenta proprio perché desiderano che il loro atto venga conosciuto e reso pubblico.
Il Cyber-bullismo “garantisce” al bullo:
– anonimato, anche se non ci sono solo attacchi anonimi;
– mancanza di un rapporto faccia a faccia con la vittima, e dunque con la possibilità di esercitare la cattiveria con meno sensi di colpa e meno sensi di responsabilità;
Inoltre “impedisce” alla vittima: – di sfuggire; – di nascondersi; di sottrarsi alla vergogna e all’umiliazione. È un fenomeno in crescita e con abbassamento della soglia di età (7 anni), anche per la facilità di realizzarlo sia per i mezzi tecnologici attuali sia per la diffusione sempre più elevata del web, dei social network, e della presenza di bambini e ragazzi su di essi…
CONTINUA LA LETTURA, CLICCANDO QUI: RIVISTA SCIENTIFICA
Clicca su Scuola, per scoprire tutti i vantaggi per poterti specializzare in Psicoterapia.
Clicca qui per visionare le pubblicazioni di Luciano Rispoli