Luciano Rispoli psicologo: Il Benessere dell’azienda.

In Neo-Funzionalismo e Scienze Integrate, Psicologia, Psicoterapia, Psichiatria. Rivista online S.E.F., n. 1, 2013.

Luciao Rispoli, psicoterapeuta Funzionale, teorizza che in un organismo vivente tutte le Funzioni hanno la stessa importanza delle altre, e con esse interagiscono sempre e profondamente. Il Benessere dell’organismo-Azienda dipende dal fatto che tutte le sue Funzioni riescano a conservare un buon grado di mobilità e di apertura; che tutte le Funzioni mantengano una buona connessione fra di loro; e che, infine, a tutte sia dato un assetto positivo, nessuna esclusa. 


Una nuova visione dell’Azienda

Vogliamo qui proporre una nuova modalità di guardare e di leggere l’Azienda in grado di cogliere con una visione d’insieme il suo funzionamento complessivo. La visione “Funzionale” si pone l’obiettivo di analizzare sia singolarmente che in tutte le loro interconnessioni reciproche le Funzioni vitali dell’Azienda, cioè tutti quegli elementi fondamentali affinché l’Azienda possa realizzare uno stato di benessere pieno, ampio, globale; non limitato solo alla produttività, o al profitto, o solo all’immagine esterna. Anche l’Azienda, così come un essere umano, può essere considerata come un vero e proprio organismo vivente, con i suoi meccanismi complessi, con le sue leggi di funzionamento, con la sua vitalità.

L’Azienda-Organismo

L’Azienda non è solo strutture, cicli di produzione, prodotti, macchinari; bisogna imparare a vederla anche come un crocevia di emozioni e di sensazioni; uno stratificarsi di vissuti e di vicende, di entusiasmi e di delusioni, di crescita, di creatività, di movimenti. L’Azienda ha anche un corporeo: una pelle, un odore, una capacità di digerire e di nutrirsi, di muoversi e di inventare, di vivere e di prosperare, di liberare le sue capacità soffocate, di migliorare le sue potenzialità. L’Azienda ha emozioni, speranze, ricordi, preoccupazioni. E tutte queste sono Funzioni secondo il pensiero Funzionale. Se tutte queste Funzioni sono interconnesse ed armonicamente equilibrate, allora l’Azienda avrà prosperità e benessere; ma possono non essere pienamente espanse e aperte, e allora l’Azienda non potrà raggiungere pieni livelli di potenzialità.

La diagnosi “Funzionale”

L’organismo-Azienda può essere valutato (come la persona umana) in una dimensione multidimensionale, l’unica che oggi assicuri una modalità di lettura e d’intervento che risponda alle leggi della complessità. La diagnosi Funzionale va al di sotto di sintomi e classificazioni, per analizzare i meccanismi vitali, le modalità in cui l’organismo si è sviluppato. La diagnosi Funzionale dell’organismo-Azienda sviluppa in pieno il concetto nuovo di Benessere: un concetto che può finalmente racchiudere l’interezza del suo funzionamento.

Benessere e attività lavorativa

Con Benessere non si vuole più descrivere una condizione di “assenza di malattia”, ma qualcosa di molto più importante ed ampio: la capacità di vivere in pieno le proprie potenzialità. Ma è anche qualcosa di più dell’utilizzare bene ciò che già esiste: è anche la possibilità di sviluppare maggiormente le proprie qualità vitali, di raggiungere livelli di vita ancora più soddisfacenti.  Le capacità lavorative aumentano con il grado di Benessere interno. E, viceversa, il malessere non è dovuto in ogni modo al lavoro. Lo stress lavoro correlato riguarda piuttosto le modalità con le quali si svolge l’attività lavorativa. Se, infatti, si conservano le capacità di lavorare in modo morbido, non agitato, ossessivo, tensivo, si accumula molto meno stress e si ottengono risultati di gran lunga migliori. Un controllo di tipo “duro”, faticoso, allarmato nell’attività lavorativa, può anche riuscire ad ottenere buoni risultati, ma sforzi e logorii che prima o poi portano al crollo.

  

Benessere dell’Azienda e Benessere dei lavoratori

Un’Azienda (così come l’individuo) in stato di stress, senza Benessere, può anche realizzare alcuni obiettivi e prosperare economicamente. Ma con quale logorio? La presenza di Benessere nell’Azienda è indispensabile per la sua vera vitalità. E, in più, è una condizione che si comunica a tutti i suoi settori e a tutti coloro che vi operano. Il Benessere dell’Azienda, dunque, non è contrapposto al Benessere del personale: anzi, al contrario, l’uno potenzia l’altro e viceversa. Se i dipendenti di un’Azienda stanno veramente bene, portano nel loro ambiente lavorativo energia, motivazioni, entusiasmo. Il Benessere, dunque, (a livelli complessivi e e individuali) va verso gli interessi tanto della proprietà, che della dirigenza, che del lavoratore a qualunque livello appartenga. 

Le Funzioni e il Benessere dell’Azienda

Ma cos’è in definitiva il Benessere dell’Azienda? In che cosa consiste davvero? Sono le Funzioni di un’Azienda che dobbiamo prendere in considerazione: le radici profonde su cui si poggia tutto l’edificio aziendale. Vediamo allora nel dettaglio quali elementi possono essere individuati come Funzioni dell’Azienda, raggruppandoli in un piano cognitivo, in uno emotivo, in un piano motorio e infine in uno fisiologico, proprio come si fa per l’organismo umano. Quando parleremo di Azienda faremo sempre riferimento alla globalità di tutte le sue componenti, di tutti coloro che vi operano.

PIANO COGNITIVO SIMBOLICO

Il Razionale, la Consapevolezza

Le conoscenze che circolano in Azienda sull’Azienda stessa. Cosa sa l’Azienda di se stessa, del proprio Benessere complessivo.

Il Simbolico

I valori positivi che l’Azienda ha nei confronti di se stessa, il senso di appartenenza all’Azienda, l’Azienda vista o meno come un elemento unitario, e infine come un’Azienda è percepita da chi la compone: intelligente, moderna, accogliente, sollecita, oppure antiquata, immobile, inerte, oppositiva.

Il Progettuale

E’ la capacità dell’Azienda di immaginarsi nei suoi sviluppi futuri. La capacità di sognare e far sognare, ma cose che si possono realizzare. A volte un’Azienda può essere troppo chiusa, altre volte ci possono essere idee troppo avanzate e velleitarie.

La Trasmissione dei saperi

La possibilità che i saperi accumulatisi nella storia dell’Azienda possano circolare facilmente, e trasmettersi a chi li deve poter utilizzare. Ma è anche la capacità di acquisire rapidamente nuovi saperi.

La Memoria storica

Ogni Azienda ha un suo passato, una storia che ha un’importanza notevole nella vita. Una memoria storica positiva, permette uno sguardo ampio ed che non si limiti al solo momento attuale, e permette accelerazioni in avanti, innovative ma non scriteriate perché sostenute da tradizioni conservate o ricordate.

L’Utilizzo delle potenzialità ,

E’ molto importante utilizzare al meglio le risorse umane, le potenzialità anche non evidenti; ma anche qualcosa di più: la possibilità di utilizzare aspetti nuovi di chi lavora in Azienda.

PIANO EMOTIVO

Le Emozioni positive

Le Emozioni positive aiutano notevolmente la vita dell’Azienda: Curiosità e interesse, per le idee; Serenità, per poter lavorare bene; Eccitazione e non agitazione, per sviluppare i processi in modo veloce ma produttivo; Forza calma, per assicurare conflittualità positive, Aggressione affettuosa, per smuovere ostacoli e situazioni di impasse; Gioia ed entusiasmo per compiere balzi improvvisi, cambiamenti di direzione; Orgoglio,senso di appartenenza all’Azienda; Capacità profonda di contatto per aiutare la comunicazione; Fiducia in ciò che viene realizzato a vari livelli fondamentale per prevenire diffidenze e resistenze.

LA FORMA, I MOVIMENTI, LE POSIZIONI

Il Morfologico

L’aspetto gradevole dell’Azienda, i particolari che abbelliscono. E anche l’immagine dell’Azienda al suo esterno. Infine anche i sottogruppi danno forma all’Azienda, sia in senso verticale che in senso orizzontale.

Le Posizioni e le Posture

Le credenze che hanno preso piede, assunti e modalità che caratterizzano le posizioni dell’Azienda nei confronti di tutto ciò che è all’interno e all’esterno. La mobilità è la facilità nel cambiare posizioni a seconda delle esigenze reali. Anche la leadership, lo stile di conduzione aziendale, fa parte di questo livello.

I Movimenti

Capacità di fare movimenti positivi sia verso l’esterno che verso l’interno; movimenti veloci e accelerazioni quando è necessario, e lentezza quando bisogna rallentare. Movimenti significativi nei grandi flussi culturali, all’interno delle grandi tendenze produttive nazionali e internazionali. Movimenti aperti, fruibili da tutti, che permettano aumento di creatività e valorizzino competenze.

La Forza

E’ la capacità dell’Azienda di essere determinata, decisa, forte, sia verso l’esterno che verso l’interno; per realizzare cambiamenti positivi.

PIANO FISIOLOGICO

La Tensione di base

Attenzione e concentrazione costituiscono un attivarsi di base: la tonicità nell’agire permette la realizzazione anche di obiettivi difficili. Ma non deve essere agitazione, dramma, preoccupazione.

Le Comunicazioni

Creare mobilità interna nei flussi comunicativi, circolazione di idee e saperi, scorrere di sensazioni, fluire di emozioni e di umori di base positivi. E’ interessante arrivare a cogliere quali siano i “Punti di accumulo”, i “Punti di smistamento” oppure i “Punti di rarefazione” dei flussi comunicativi.

Il Respiro

Anche un’Azienda (come la persona) deve poter avere un respiro a largo raggio. Norme e funzionamenti devono avere orizzonti aperti. L’Azienda non deve rimanere stretta e contratta, ma deve poter allargare la propria influenza e la propria apertura, per crescere in modo sano ed equilibrato.

La Temperatura

Il “calore” esistente all’interno delle relazioni, l’apertura positiva di scambi non freddi, di contatti amichevoli, di rapporti energici ma positivi e caldi.

Il Metabolismo

La capacità di metabolizzare il nuovo, l’inatteso, senza rischiare paralisi, lentezze, immobilità. Ma anche il liberarsi di ciò che non serve più.

L’Aggregazione

Punti e momenti pensati per aggregare, per condividere, per potersi sentire insieme, per coagularsi.

Le Percezioni

Sono i sensori nei confronti della realtà, di quello che accade all’esterno, ma anche e soprattutto all’interno. E’ la sensibilità dell’Azienda rispetto a quanto accade alla persona accanto, ma anche a tutti gli altri livelli.

La Sonorità

Noi siamo immersi, sin da piccoli, in un mare di onde sonore che si imprimono dentro di noi con effetti di notevole significato. Ai suoni siamo molto legati, risvegliano emozioni profonde. Anche l’Azienda ha una sua Sonorità che riempie sia gli spazi relazionali che quelli produttivi. Il Benessere dell’Azienda si riversa sulla società tutta.

Conclusioni

In un organismo vivente tutte le Funzioni, anche quelle che possono sembrare più trascurabili, hanno la stessa identica importanza di tutte le altre, e con esse interagiscono sempre e profondamente. Il Benessere dell’organismo-Azienda dipende allora dal fatto che tutte le sue Funzioni riescano a conservare un buon grado di mobilità e di apertura; che tutte le Funzioni mantengano una buona connessione fra di loro; e che, infine, a tutte sia dato un assetto positivo, nessuna esclusa. Il Benessere dell’Azienda è un bene molto prezioso. Perché si riversa su chi lavora nell’Azienda e sulla società tutta.